Situata nella punta meridionale dell’Istria, Pola (Croazia) è una destinazione che affascina per la sua capacità di coniugare storia millenaria e bellezze naturali mozzafiato. Con oltre 3.000 anni di storia, questa antica colonia romana conserva uno dei patrimoni archeologici più straordinari d’Europa, mentre le sue acque cristalline e le spiagge selvagge offrono il relax perfetto dopo aver esplorato i monumenti antichi. Non è un caso che venga spesso inserita tra le 10 cose da vedere a Pola in ogni itinerario istriano.
Il clima mite mediterraneo permette di visitare Pola praticamente tutto l’anno, anche se la stagione estiva regala i momenti più magici per chi vuole combinare cultura e bagni in mare. Dalle imponenti rovine romane alle calette nascoste, passando per i tunnel sotterranei e le tradizioni culinarie istriane, Pola saprà conquistare ogni tipo di viaggiatore. Che siate appassionati di arte e storia, amanti della natura o in cerca di relax, troverete sempre cosa vedere a Pola e tante esperienze da vivere.
Organizzare una vacanza a Pola significa vivere giornate che alternano mare, storia e sapori locali. Ci sono sempre tante cose da fare a Pola: esplorare l’anfiteatro romano, passeggiare nel centro storico o rilassarsi lungo la costa. Ecco perché per ogni viaggiatore l’Istria inizia proprio da qui, tra i luoghi più suggestivi da inserire quando si pensa a cosa visitare a Pola.
1. L’Arena di Pola – Il simbolo della città
L’Arena di Pola rappresenta il cuore pulsante della città e uno dei monumenti romani meglio conservati al mondo. Costruito nel I secolo d.C. durante i regni degli imperatori Augusto, Claudio e Vespasiano, questo anfiteatro poteva ospitare fino a 23.000 spettatori che assistevano a combattimenti di gladiatori e spettacolari naumachie. Non a caso viene sempre inserito tra le principali cose da vedere a Pola e tra i luoghi più visitati dell’Istria.
Realizzato in pietra calcarea locale, l’anfiteatro colpisce per la sua imponenza: le mura esterne si ergono per 30 metri di altezza e sono rimaste praticamente intatte nei secoli. Simbolo della città, oggi è al centro della storia e cultura di Pola, ospitando eventi internazionali come il Pola Film Festival, concerti e rappresentazioni teatrali che ne mantengono viva la vocazione originaria di luogo di spettacolo.
La visita include anche i sotterranei, dove è allestita un’affascinante mostra permanente sulla coltivazione antica di vite e olivo, con centinaia di anfore recuperate da quello che è considerato il più grande giacimento archeologico al mondo scoperto in via Kandler. Per chi organizza un itinerario breve su cosa vedere a Pola in un giorno, l’Arena è sicuramente la prima tappa, facilmente raggiungibile dal centro storico e a pochi passi dal mare.
2. Il Tempio di Augusto – Testimonianza dell’antica Roma
Nel cuore dell’antico Foro Romano si erge maestoso il Tempio di Augusto, dedicato al primo imperatore di Roma e costruito tra il 2 a.C. e il 14 d.C. Questo straordinario esempio di architettura romana ha attraversato i secoli mantenendo la sua struttura originaria, nonostante i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Non a caso è tra le attrazioni più citate quando si parla di cosa vedere a Pula durante un viaggio in Istria.
Il tempio presenta un’imponente facciata con quattro colonne corinzie in marmo sulla parte anteriore e due colonne laterali, realizzate in pietra calcarea bianca che crea un suggestivo contrasto con il blu del cielo istriano. All’interno ospita una preziosa collezione di manufatti e sculture romane che raccontano la storia di Pola antica.
La piazza del Foro, dove sorge il tempio, era il centro amministrativo e culturale della città romana e ancora oggi è uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Pola. Qui, tra caffè e ristoranti, si respira l’atmosfera viva della città, ideale per chi vuole alternare cultura e relax. Per chi ha poco tempo e cerca a Pola cosa vedere in 1 giorno, una tappa al Tempio di Augusto è imprescindibile, soprattutto perché si trova a pochi passi dall’Arena e dall’Arco dei Sergi, altre icone delle aree storiche a Pola.
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3. L’Arco dei Sergi – La porta dorata della città
L’Arco dei Sergi, eretto alla fine del I secolo a.C., rappresentava l’ingresso principale dell’antica Pola romana ed è oggi considerato la porta d’accesso al centro storico. Questo arco trionfale fu costruito in onore della famiglia Sergi, che si era distinta nella vita pubblica della città. Non a caso è una delle attrazioni più fotografate quando si parla di cosa vedere a Pula.
L’arco è riccamente decorato con colonne, fregi e motivi ornamentali che testimoniano la raffinatezza artistica dell’epoca. La struttura, alta circa 8 metri, è realizzata in pietra d’Istria e presenta proporzioni armoniose che ne fanno uno dei monumenti più fotografati di Pola.
Situato lungo l’antica via Flavia che collegava Pola ad Aquileia e Roma, l’Arco dei Sergi si trova oggi nel cuore del centro storico di Pola, circondato da boutique, gallerie d’arte e locali caratteristici. Da qui si può facilmente raggiungere il Tempio di Augusto e continuare l’esplorazione dei tesori romani della città. Una tappa ideale per chi cerca cosa visitare a Pola o desidera includere l’arco tra le esperienze di cosa vedere a Pula centro durante la propria gita.
4. La Cappella di Santa Maria Formosa e il Mosaico della Punizione di Dirce
Lungo via Kandler, arteria ricca di botteghe artigiane e gallerie d’arte, si trova la Cappella di Santa Maria Formosa, costruita in stile ravennate e unico resto dell’antica abbazia benedettina demolita nel XVI secolo. Questa piccola chiesa custodisce uno dei tesori più preziosi di Pola: il Mosaico della Punizione di Dirce.
Il mosaico, visibile attraverso una grata, rappresenta un episodio della mitologia greca ed è considerato uno dei più importanti esempi di arte musiva dell’Istria. I mosaici originali che decoravano muri e pavimenti dell’abbazia sono oggi conservati al Museo Archeologico, ma questo straordinario esempio può essere ammirato direttamente nel suo contesto originario.
La cappella si trova a breve distanza dal Foro Romano e rappresenta una tappa fondamentale per comprendere l’evoluzione architettonica e artistica di Pola attraverso i secoli. Inserirla in un itinerario dedicato a cosa fare a Pola significa andare oltre i monumenti più noti e scoprire un lato più intimo e raffinato della città. Per chi si chiede cosa vedere a Pola in Croazia, questo piccolo gioiello è una sosta imperdibile che unisce storia, arte e tradizione.
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5. I tunnel sotterranei Zerostrasse – La Pola nascosta
Sicuramente non è tra le attività all’aperto a Pola, poichè la gita procede sotto la superficie di Pola, la quale si estende un affascinante mondo sotterraneo: Zerostrasse, un intricato sistema di tunnel, bunker e rifici antiaerei costruiti durante la Prima Guerra Mondiale. Questo dedalo sotterraneo, il cui nome deriva dalla strada principale che lo attraversa, fu scavato nelle colline calcaree della città per proteggere la popolazione dai bombardamenti.
La rete di tunnel si sviluppa per diversi chilometri e include magazzini per munizioni, rifugi e passaggi che collegavano punti strategici della città. Le gallerie, scavate a mano nella roccia calcarea, testimoniano l’ingegnosità e la determinazione dei costruttori dell’epoca austro-ungarica.
Oggi Zerostrasse è aperto al pubblico e offre un’esperienza unica per scoprire la storia più recente di Pola. La visita guidata permette di esplorare le gallerie principali e di comprendere come questi spazi abbiano salvato la vita a migliaia di civili durante i conflitti. L’accesso si trova nel centro storico, vicino al Castello e al Museo Archeologico. Chi programma un itinerario e si chiede cosa vedere a Pola in due giorni non dovrebbe trascurare questa tappa: Zerostrasse offre infatti una prospettiva insolita e sorprendente, che arricchisce la visita ai monumenti romani e alle aree storiche più conosciute.
6. Il Castello e il Museo Archeologico Istriano
Dominando la città dall’alto della collina centrale si erge il Castello di Pola, fortezza veneziana del XVII secolo che oggi ospita il Museo Archeologico Istriano. Questo museo custodisce una delle collezioni archeologiche più ricche della Croazia, con reperti che spaziano dalla preistoria al medioevo provenienti da tutta la penisola istriana.
Il castello offre una vista panoramica mozzafiato su Pola, il suo porto e l’Arena, regalando prospettive fotografiche uniche. All’interno, le sale espositive presentano mosaici, sculture, ceramiche e oggetti di vita quotidiana che raccontano millenni di storia istriana.
Per chi sta organizzando un itinerario con le 10 cose da vedere a Pola in Croazia, il Castello e il Museo Archeologico rappresentano una tappa imprescindibile, sia per il valore storico che per le vedute spettacolari. Dietro al giardino del museo è possibile visitare i resti di un piccolo teatro romano, testimonianza della ricchezza culturale dell’antica Pola. Il complesso del Castello si raggiunge con una piacevole passeggiata di circa dieci minuti dal centro storico ed è completamente accessibile anche a persone con mobilità ridotta attraverso un percorso alternativo.
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7. L’Acquario di Pola nella Fortezza di Verudela
A soli 3 chilometri dal centro di Pola, nella suggestiva Fortezza di Verudela, si trova uno degli acquari più caratteristici d’Europa. Costruita alla fine dell’Ottocento come fortificazione militare austro-ungarica, la fortezza ospita oggi oltre 200 specie protette di pesci marini e d’acqua dolce dell’Adriatico.
L’acquario di Pola non è solo un’attrazione turistica, ma anche un importante centro di ricerca e conservazione marina. Le vasche ricreano gli habitat naturali dell’Adriatico, permettendo ai visitatori di scoprire la ricchezza della fauna ittica locale, dalle specie tropicali ai pesci tipici del Mediterraneo.
Chi sta programmando un viaggio e vuole capire cosa vedere a Pola e dintorni troverà in questa esperienza una perfetta combinazione tra storia e natura. La Fortezza di Verudela è facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici che in auto, e rappresenta anche una scelta ideale per le famiglie con bambini. Dopo la visita, molti turisti approfittano della vicinanza per trascorrere qualche ora nelle spiagge della penisola di Verudela: un contesto suggestivo che risponde pienamente alla domanda su cosa vedere vicino a Pola per unire cultura e relax.
8. Le Porte Romane – Porta Ercole e Porta Gemina
Tra le cose da vedere a Pola spiccano gli accessi originali alla città romana, testimonianze tangibili dell’antica cinta muraria. La Porta Ercole rappresenta il più antico monumento di Pola, risalente al I secolo a.C., e deve il suo nome al rilievo di Ercole che decorava l’architrave.
La Porta Gemina (Porta Doppia) è invece caratterizzata dai suoi due archi affiancati e conduce oggi al Castello e al Museo Archeologico. Questa porta offre uno degli ingressi più suggestivi al centro storico e permette di apprezzare l’abilità costruttiva dei romani. Entrambe le porte sono perfettamente integrate nel tessuto urbano moderno e rappresentano punti di riferimento fondamentali per orientarsi nella città. Nelle loro vicinanze si trovano resti di un mausoleo ottagonale del I-II secolo, ulteriore testimonianza della ricchezza monumentale dell’antica Pula (Croazia). Le porte romane si possono visitare liberamente durante una passeggiata nel centro storico.
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9. Il Porto e il Cantiere Navale – L’eredità industriale
Tra le cose da fare a Pola non può mancare una passeggiata lungo il porto, che per oltre 3.000 anni ha rappresentato il cuore economico e strategico della città. Oggi il porto commerciale convive armoniosamente con il centro storico, mentre il cantiere navale Uljanik, ormai dismesso, offre uno scenario industriale affascinante con le sue cinque gigantesche gru che si stagliano contro il cielo come moderne sculture. Le sagome delle gru, che in controluce ricordano giraffe di ferro, sono diventate un simbolo iconico di Pola moderna e rappresentano l’evoluzione della città dall’antichità ai giorni nostri. Il porto è il punto di partenza per escursioni verso le Isole Brioni e altre destinazioni dell’Istria.
Se vi state chiedendo cosa fare a Pola al calar del sole, la zona portuale è ideale per passeggiate serali, quando le luci della città si riflettono sull’acqua creando atmosfere suggestive. Numerosi ristoranti e bar si affacciano sul porto, offrendo la possibilità di gustare specialità di pesce fresco mentre si ammira il tramonto. Dal porto si raggiungono facilmente il Foro Romano e tutte le principali attrazioni del centro storico.
10. Il Centro Storico e il Mercato Verde
Il centro storico di Pola mantiene l’originaria conformazione urbana romana, con strade circolari che si sviluppano intorno alla cittadella antica. Passeggiare per le vie del centro significa ripercorrere duemila anni di storia, scoprendo ad ogni angolo testimonianze di epoche diverse che si susseguono armoniosamente.
Il Mercato Verde, fondato in epoca asburgica, rappresenta il cuore pulsante della vita quotidiana polese. Qui è possibile acquistare prodotti tipici istriani come liquori alle erbe, marmellate artigianali, fichi secchi, formaggi di capra e pecora, e i famosi prodotti alla lavanda. Il mercato è anche il luogo ideale per assaggiare l’olio d’oliva istriano, premiato fin dall’epoca romana.
Via Kandler e le stradine circostanti ospitano boutique, gallerie d’arte e botteghe artigiane dove scoprire l’artigianato locale. Il centro storico offre inoltre un’ampia scelta di ristoranti, konobe (trattorie tipiche) e caffè dove rilassarsi e assaporare la tradizione culinaria istriana in un’atmosfera autentica e accogliente. Non a caso rientra tra le attrazioni più amate quando si cerca cosa vedere a Pula, ed è anche il punto di partenza ideale per chi desidera partecipare a interessanti tour culturali a Pola con una guida locale.
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Dove si trova Pola
Pola si trova nell’estremità meridionale della penisola istriana, in Croazia, a circa 120 chilometri da Trieste. La città è situata sulla costa occidentale dell’Istria, affacciata sul Mar Adriatico, e rappresenta il principale centro urbano della regione con quasi 60.000 abitanti.
La posizione strategica di Pola, su una baia naturale protetta, ne ha fatto fin dall’antichità un importante porto commerciale e militare. La città dista pochi chilometri da Capo Promontore (Premantura), la punta più meridionale dell’Istria, e si trova nelle vicinanze del Parco Nazionale delle Isole Brioni.
Come arrivare a Pola
Raggiungere Pola dall’Italia è semplice e comodo. In auto, la città dista solo 120 chilometri da Trieste e si raggiunge attraversando un breve tratto della Slovenia. Il percorso è ben segnalato e richiede circa un’ora e mezza di viaggio. Per chi preferisce i trasporti pubblici, esistono collegamenti diretti in autobus dall’Italia, mentre dall’interno della Croazia si può raggiungere Pola con autobus da Fiume e Zagabria. Durante la stagione estiva sono attivi anche collegamenti marittimi con traghetti da Venezia e Trieste, che permettono di arrivare direttamente nel porto di Pola. L’aeroporto di Pola dista circa 6 chilometri dal centro città ed è collegato con voli diretti da diverse città europee, soprattutto durante la stagione turistica.
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Cosa mangiare a Pola
La cucina di Pola riflette la posizione geografica dell’Istria, combinando influenze italiane, austro-ungariche e balcaniche in una tradizione gastronomica unica. I piatti di pesce dominano la scena culinaria costiera: la buzara di scampi e cozze, il crni rižot (risotto al nero di seppia), il brudet (stufato di pesce misto) e i calamari alla griglia rappresentano i must da assaggiare.
Nell’entroterra istriano, i fuži (pasta fresca a forma di tubetto) con tartufo bianco o nero sono il piatto simbolo della regione. Il prosciutto istriano (istarski pršut), stagionato con il vento di bora, si accompagna perfettamente ai formaggi di pecora e capra locali. Da non perdere l’istarska maneštra, un minestrone ricco con fagioli, verdure stagionali e carne essiccata, ideale per le giornate più fresche.
Tra i dolci, le fritule (frittelle tipiche del Carnevale) e i kroštoli (crostoli) concludono perfettamente un pasto tradizionale. Per accompagnare i piatti, la Malvasia Istriana è il vino bianco più rappresentativo, mentre il Teran offre un rosso corposo e caratteristico. Dopo aver scoperto cosa mangiare a Pola, il passo successivo è scegliere dove mangiare a Pola, tra ristoranti tipici, konobe e locali moderni che interpretano in chiave creativa la tradizione istriana.
Dove dormire a Pola
Pola offre un’ampia varietà di sistemazioni per tutti i budget e le esigenze. Il centro storico concentra hotel boutique e bed & breakfast di charme, ideali per chi vuole essere a pochi passi dalle principali attrazioni. L’Hotel Scaletta e l’Hotel Amfiteatar sono tra le scelte più apprezzate per la loro posizione strategica.
Per chi cerca il relax balneare, la Penisola di Verudela, a 3 chilometri dal centro, ospita i resort più lussuosi come il Park Plaza Histria e il Hotel Park, immersi nella pineta mediterranea con accesso diretto alle spiagge di ciottoli. Questi grandi hotel offrono piscine, centri benessere e tutti i servizi per una vacanza completa.
Gli appartamenti privati e le case vacanza rappresentano un’ottima alternativa per famiglie e gruppi, offrendo spazi più ampi e la possibilità di cucinare in autonomia. Molte di queste strutture si trovano nelle zone residenziali tranquille, a breve distanza dal centro e dalle spiagge.
Per i viaggiatori con budget limitato, Pola dispone di diversi ostelli moderni e accoglienti nel centro storico, mentre chi cerca un’esperienza più avventurosa può optare per i campeggi sulla costa, come l’Arena Stoja, che offrono anche bungalow e case mobili immerse nella natura.