Offida è uno dei borghi più affascinanti delle Marche, un piccolo scrigno di storia e tradizioni che sorge su uno sperone roccioso tra le valli del Tesino e del Tronto. Questo magnifico borgo medievale ricco di storia e tradizioni si affaccia sulle rilassanti colline marchigiane, a metà strada tra Ascoli Piceno ed il mare.
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Offida, sappi che il borgo custodisce mura castellane del XII secolo, splendide chiese affrescate e l’antica tradizione del merletto a tombolo, offrendo un’esperienza autentica nel cuore del Piceno.
Il borgo è inserito nel prestigioso circuito dei Borghi più Belli d’Italia e rappresenta una destinazione ideale per chi cerca bellezza artistica, tradizioni artigianali e panorami mozzafiato. Offida, antico borgo racchiuso dalle mura castellane del XV sec., è inserito tra I borghi più belli d’Italia. Dalle sue alture si può ammirare un panorama che spazia dai Monti Sibillini fino al mare Adriatico, creando un contesto paesaggistico di rara bellezza. In una guida dedicata alle 10 cose da vedere a Offida, non mancherebbero di certo il centro storico medievale, i monumenti religiosi e i luoghi legati alla sua secolare arte del merletto, simbolo dell’identità del borgo.
Chiesa di Santa Maria della Rocca
Per cosa è famosa Offida? La Chiesa di Santa Maria della Rocca rappresenta una delle principali cose da vedere a Offida ed è anche l’attrazione più iconica e fotografata di Offida. L’edificio di culto più importante è posto al margine dell’abitato, su una rupe dalle pareti scoscese: si tratta della Chiesa di Santa Maria della Rocca, imponente architettura romanico-gotica in cotto, costruita nel 1330 su un preesistente castello longobardo.
Questa straordinaria chiesa colpisce per la sua posizione spettacolare, circondata su tre lati da dirupi che dominano le vallate circostanti. L’edificio offre uno dei luoghi più suggestivi delle Marche, permettendo di godere di una vista mozzafiato sulle dolci colline del Piceno.
La struttura è costruita in laterizio con uno stile che fonde armoniosamente elementi romanici e gotici. La facciata presenta decorazioni raffinate con archetti trilobati in travertino, mentre l’interno custodisce tesori artistici di inestimabile valore. Al suo interno si possono ammirare i bellissimi affreschi del Maestro di Offida del XIV sec, che rappresentano cicli dedicati a Santa Lucia e Santa Caterina di Alessandria.
La chiesa superiore presenta una navata unica secondo l’architettura tipica degli ordini mendicanti, con un soffitto caratterizzato da travi in legno e diversi altari laterali. Particolarmente suggestiva è la cripta, accessibile tramite una scala, che presenta un’abside centrale con una doppia fila di colonne in laterizio in stile lombardo.
Teatro Serpente Aureo
Nel cuore di Piazza del Popolo, fulcro del centro storico di Offida, si trova il raffinato Teatro Serpente Aureo, un vero gioiello dell’architettura teatrale italiana. Costruito nell’800, ricco di stucchi e intagli dorati, questo teatro rappresenta un esempio perfetto di boccascena a ferro di cavallo, forma caratteristica dei teatri italiani del XVIII secolo.
Dal porticato del municipio si accede allo splendido Teatro del Serpente Aureo, costruito nell’800, ricco di stucchi e intagli dorati. L’edificio fu costruito nel 1820 per sostituire il precedente palcoscenico che si trovava nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale e che non prevedeva distinzioni di ceto sociale.
L’interno del teatro accoglie i visitatori con un atrio decorato da quattro statue delle Muse, che introducono alla sala principale caratterizzata da 50 palchi distribuiti su più ordini, un loggione e una platea elegante. La volta è decorata con un magnifico affresco che raffigura Apollo circondato dalle Muse, mentre otto medaglioni ritraggono volti illustri della lirica e della prosa italiana.
Il grande lampadario di cristallo e l’antico sipario, che rappresenta la leggenda del serpente d’oro che dà il nome al teatro, completano la ricchezza decorativa di questo splendido esempio di architettura teatrale ottocentesca, una tappa imperdibile tra le esperienze di cosa fare a Offida.
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Piazza del Popolo
Il cuore pulsante del centro storico di Offida è rappresentato dalla caratteristica Piazza del Popolo, che si distingue per la sua insolita forma triangolare. Questa piazza è uno dei luoghi simbolo del borgo e non può mancare tra le esperienze di cosa visitare a Offida.
Su questa suggestiva piazza si affacciano alcuni degli edifici più importanti del borgo, creando un insieme architettonico di grande fascino. Il lato principale è dominato dal Palazzo Comunale, un edificio dei secoli XI-XII costruito in laterizio e caratterizzato da una torre trecentesca coronata da merli a coda di rondine.
Sul lato principale si ammira il Palazzo Comunale, con una elegante loggetta di tredici colonne in travertino e portico del XV sec. formato da colonne in laterizio con capitelli in travertino. Questo elegante porticato, sorretto da tredici colonne cilindriche con capitelli in travertino, rappresenta un esempio raffinato di architettura civile medievale.
Sulla stessa piazza si trova anche la settecentesca Chiesa della Collegiata, che presenta una facciata che fonde diversi stili architettonici: greco, barocco, romanico e lombardo. Due colonne monolitiche di travertino sorreggono un grande lunettone contenente il “Mosaico dell’Assunta“, mentre una torre rigata si innalza per ospitare la statua bianca della Madonna.
Palazzo De Castellotti-Pagnanelli e Polo Museale
Il palazzo ottocentesco De Castellotti-Pagnanelli ospita un importante polo museale che racchiude diverse testimonianze della cultura e delle tradizioni offidane. situato nell’antico palazzo De Castellotti – Paganelli, dove si trovano anche il museo archeologico “G. Allevi”, il Tradizioni Popolari e la Pinacoteca comunale”. Questo complesso rappresenta una tappa fondamentale per chi si chiede a Offida cosa vedere in un giorno.
Il complesso museale include il celebre Museo del Merletto a Tombolo, che rappresenta un omaggio alla tradizione artigianale più importante di Offida. Nelle sale del museo sono esposte preziose testimonianze di secoli di paziente lavoro di intreccio, con strumenti per la lavorazione, filati, disegni, corredi nuziali e gioielli. Il pezzo più sorprendente è l’abito indossato dalla supermodella Naomi Campbell a Londra nel 1997, interamente realizzato in merletto a tombolo dalle abili mani delle merlettaie offidane.
Il Museo Archeologico “G. Allevi” conserva i reperti delle necropoli picene di Offida e Spinetoli, offrendo una preziosa testimonianza delle antiche civiltà che hanno abitato questo territorio. Il Museo delle Tradizioni Popolari, diviso in sei settori tematici, illustra uno spaccato affascinante della vita quotidiana dei secoli passati, con la ricostruzione di una cucina tradizionale, botteghe artigianali e strumenti di lavoro agricoli. Visitare il Palazzo De Castellotti-Pagnanelli e il suo polo museale significa immergersi nella storia e nelle radici culturali del borgo: un’esperienza imperdibile tra le cose da fare a Offida.
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Monumento alle Merlettaie
All’ingresso del borgo medievale di Offida, appena oltrepassate le antiche mura, si trova il suggestivo Monumento alle Merlettaie, opera dello scultore offidano Aldo Sergiacomi realizzata nel 1983. Un gruppo scultoreo in bronzo di tre figure femminili intente a lavorare il merletto a tombolo, appartenenti a tre diverse generazioni, a riprova della continuità che gli offidani intendono garantire ad una tradizione così unica e preziosa che richiede tanta pazienza.
Il monumento rappresenta un omaggio commovente alla tradizione del merletto a tombolo, un’arte antica che si tramanda di madre in figlia da oltre cinque secoli. Le tre figure femminili, ciascuna con il proprio tombolo, simboleggiano la continuità generazionale di questa preziosa tradizione artigianale che ha reso Offida famosa in tutto il mondo.
Tre signore immortali, ognuna con il proprio merletto a tombolo, salutano i turisti al loro arrivo: un simbolo identitario che non può mancare nell’itinerario di cosa vedere ad Offida. Passeggiando tra i vicoli del centro storico, è ancora possibile ammirare alcune merlettaie sedute fuori dalle loro abitazioni, intente nel laborioso intreccio dei fili, mantenendo viva una tradizione che affonda le radici nel XV secolo.
Via del Merletto
Girovagando tra le viuzze del borgo, non distante dalla piazza centrale, si incontra la caratteristica Via del Merletto, un percorso che celebra l’antica tradizione artigianale più importante di Offida. Passeggiando tra le viuzze, arriverai nella via del Merletto: concediti qualche minuto per leggere le didascalie affisse sulle facciate delle abitazioni e scoprire così qualcosa in più su questa tradizione secolare, parte integrante di cosa c’è da vedere Offida.
Lungo questa via, pannelli didascalici affissi sulle facciate delle abitazioni raccontano la storia del tombolo di Offida e svelano curiosità sulle abili merlettaie che hanno reso celebre il borgo. All’inizio della via, un pannello riporta la poesia che l’offidano Vincenzo Maria Castelli compose in onore delle merlettaie nell’agosto del 1950, all’età di 26 anni.
Questa rappresenta un’alternativa eccellente per chi non ha tempo di visitare il museo o lo trova chiuso, permettendo comunque di approfondire la conoscenza di questa tradizione secolare che caratterizza l’identità culturale del borgo. La Via del Merletto è quindi una tappa da non perdere per chi desidera scoprire cosa vedere vicino Offida, unendo cultura, storia e artigianato in un’unica esperienza.
Chiesa di San Marco
Adiacente al monastero francescano omonimo, la Chiesa di San Marco rappresenta un significativo esempio di architettura religiosa medievale e non può mancare in una guida dedicata a Offida, cosa vedere. Il complesso, risalente al 1359, è caratterizzato da uno stile romanico-gotico ed è stato oggetto di recenti restauri che ne hanno restituito l’antica bellezza.
L’ambiente interno presenta decorazioni in stile barocco che creano un suggestivo contrasto con la sobrietà della struttura esterna. Tra le opere d’arte conservate all’interno spicca un pregevole crocifisso ligneo policromo arricchito da pietre preziose e un dipinto raffigurante la “Madonna Addolorata con 4 Santi”.
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Ex Convento di Sant’Agostino
L’ex convento di Sant’Agostino rappresenta uno dei luoghi di culto più affascinanti nel cuore del borgo e rientra a pieno titolo tra le tappe di Offida da vedere. Costruito dalla metà del XIV alla metà del XV secolo sull’antica chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena, questo complesso religioso custodisce una storia di particolare importanza per la comunità offidana.
La struttura esterna presenta elementi architettonici che spaziano dal trecentesco rosone murato al frontone barocco arricchito da due nicchie. La cupola a pianta ottagonale è sormontata da un elegante campanile-torre che termina con un caratteristico bulbo bizantino.
Il chiostro, realizzato un secolo dopo la costruzione della chiesa, presenta una forma quadrilatera caratterizzata da lunghe file di colonne ottagonali e archi a tutto sesto. Sulle pareti sono ancora visibili tracce sbiadite di quello che dovevano essere magnifici affreschi raffiguranti flora e fauna.
L’interno della chiesa colpisce per lo sfarzo delle decorazioni, con il contrasto tra il bianco delle pareti e l’oro dei capitelli e degli angeli. La chiesa conserva i resti dell’antico Miracolo Eucaristico, una reliquia di grande importanza per la devozione locale che viene portata in processione ogni anno nel mese di maggio durante la Festa della Croce Santa. L’ex convento, con la sua storia e le sue preziose testimonianze artistiche, non può mancare in un itinerario dedicato alle 10 cose da vedere a Offida.
Enoteca Regionale
Nell’ex convento di San Francesco del XIV secolo trova sede l’Enoteca Regionale delle Marche, un punto di riferimento imprescindibile per conoscere e degustare le eccellenze vinicole del territorio. All’interno dell’ex convento di San Francesco si trova l’Enoteca Regionale, che tanto ci ricorda Ca’ di Be’ a Bertinoro, dove degustare questi e tanti altri ottimi vini della zona.
La struttura ospita centinaia di etichette locali che rappresentano la ricchezza enologica del Piceno e dell’intera regione Marche. Qui è possibile degustare e acquistare i famosi vini DOCG di Offida: il Pecorino, la Passerina e l’Offida Rosso, espressioni autentiche di un territorio che valorizza al meglio le potenzialità dei vitigni autoctoni.
L’enoteca rappresenta anche un wine bar dove partecipare a degustazioni guidate da sommelier esperti, che accompagnano i visitatori alla scoperta delle caratteristiche organolettiche e degli abbinamenti gastronomici ideali per ogni etichetta. Una tappa immancabile tra le esperienze di cosa fare a Offida, perfetta per chi vuole unire cultura, sapori e tradizioni locali.
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Manifestazioni e Eventi a Offida
Offida è una terra di eventi vivaci e di forte richiamo che animano il borgo durante tutto l’anno, offrendo ai visitatori l’opportunità di vivere tradizioni autentiche e atmosfere uniche.
Carnevale Storico di Offida
Il Carnevale di Offida rappresenta l’evento più famoso e caratteristico del borgo, con radici che affondano nei saturnali romani. Il carnevale di Offida, ha radici antichissime. Si tratta di una manifestazione unica che non può mancare in una guida su cosa vedere a Offida. Oggi è una ricca festa musicale con stand enogastronomici e sfilate in maschera. I festeggiamenti iniziano il 17 gennaio (giorno di Sant’Antonio Abate) e si protraggono fino al mercoledì delle Ceneri.
L’evento più atteso è la caccia al Bove Finto (lu Bov Fint), che si svolge il venerdì seguente al giovedì grasso. Durante questa manifestazione, una folla numerosissima travestita con lo storico “guazzarò” (un saio di tela bianca con fazzoletto rosso al collo e volto variopinto) corre intensamente tra le vie della città affrontando la furia di un finto bue fatto di legno e ferro. Il folle corteo raggiunge Piazza del Popolo per il rito della Corrida, dove i “toreri” combattono contro il bue, che viene poi simbolicamente “ucciso” e portato in processione come trofeo.
Un altro momento suggestivo è rappresentato dai “Vlurd”, fasci di canne infuocati portati in processione tra canti e balli nella notte del Martedì Grasso, creando un’atmosfera magica e ancestrale che richiama antichi rituali pagani.
Sagra del Chichì Ripieno
Nella prima domenica di agosto si tiene la tradizionale Sagra del Chichì Ripieno, una manifestazione enogastronomica interamente dedicata alla specialità più rappresentativa di Offida. La Sagra del Chichì ripieno, è una manifestazione enogastronomica. Il “Chichì” è una focaccia rustica tipica di Offida cotta al forno, ripiena di tonno, olive verdi, sott’olio e alici.
Durante questa festa è possibile assaggiare il chichì ripieno in tutte le sue varianti, preparato secondo la ricetta originale gelosamente custodita dagli offidani. Questo evento è una delle cose da fare a Offida in estate, perché permette di scoprire una prelibatezza che si trova esclusivamente qui.
Festa del Merletto
Ogni anno nel mese di luglio si celebra la Festa del Merletto, una manifestazione che dura una settimana all’insegna di convegni, visite guidate e laboratori dedicati a far conoscere ai visitatori l’arte del merletto a tombolo, di cui il borgo marchigiano è un illustre rappresentante. Durante l’evento le merlettaie offidane dimostrano dal vivo la loro abilità, tramandando ai più giovani i segreti di questa antica tradizione. Una tappa imperdibile tra le cose da fare a Offida, soprattutto per chi ama scoprire arti e mestieri che hanno reso celebre il borgo.
CiBorghi d’Italia
L’evento CiBorghi d’Italia si svolge durante la seconda settimana di luglio, rappresentando un Festival del cibo organizzato dai Comuni che rientrano nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Il progetto prevede l’alternanza di delegazioni diverse ogni sera, ognuna proveniente da un borgo di una regione diversa, offrendo la più ampia rappresentazione delle cucine regionali italiane.
Questa manifestazione è un’occasione imperdibile non solo per degustare i prodotti tipici di Offida – come il chichì ripieno e i vini Pecorino – ma anche per assaporare le eccellenze gastronomiche di altri borghi italiani. Un appuntamento che unisce cultura, convivialità e gusto, tra le esperienze da includere in una lista di cosa vedere a Offida e dintorni.
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Mangialonga Picena
Nell’ultima settimana di luglio si organizza la Mangialonga Picena, una passeggiata enogastronomica di undici chilometri e mezzo suddivisa in due percorsi attraverso le campagne marchigiane. I partecipanti possono ammirare i paesaggi, i colori e i profumi della “terra picena” tra i vigneti della DOCG OFFIDA, degustando lungo il percorso buona cucina, prodotti tipici e ottimo vino.
Questo evento rappresenta un’occasione ideale per chi cerca spunti su Offida dove mangiare, perché permette di assaporare piatti tradizionali direttamente nei luoghi di produzione, unendo enogastronomia, natura e convivialità.
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Offida Opera Festival
Nella prima settimana di settembre si svolge “Offida all’Opera“, una manifestazione interamente dedicata alla musica lirica di qualità. L’evento, di grande valenza culturale, è rivolto non solo agli appassionati ma mira a valorizzare e promuovere a livello nazionale e internazionale i beni artistici e i luoghi più suggestivi del territorio, utilizzando come palcoscenico d’eccezione il magnifico Teatro Serpente Aureo.
Questo festival musicale è una tappa imperdibile tra le esperienze di Offida da vedere, poiché unisce arte, cultura e la cornice unica del borgo storico.
Di Vino in Vino
Sempre a settembre si organizza “Di Vino in Vino“, un evento dedicato alla valorizzazione delle eccellenze vinicole del territorio piceno. Durante questa manifestazione è possibile degustare le migliori etichette locali in un’atmosfera conviviale che celebra la tradizione enologica marchigiana, con particolare attenzione ai vini DOCG di Offida.
Oltre alle degustazioni, questo evento rappresenta un’ottima occasione per chi si chiede cosa comprare a Offida, perché permette di scoprire e acquistare direttamente dai produttori le etichette che meglio raccontano il territorio.
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Dove si trova Offida
Il borgo di Offida, nelle Marche, sorge al centro delle valli del Tesino e del Tronto, adagiato su uno sperone roccioso attraversato dal torrente Lama. Ci troviamo nell’entroterra della provincia di Ascoli Piceno, a metà strada tra Ascoli e il Mar Adriatico.
Conosciuto come il borgo delle merlettaie, Offida si trova a quasi 300 metri di altitudine e domina un territorio ricco di storia e panorami suggestivi. Dalle sue colline lo sguardo spazia fino alla Riviera delle Palme, con San Benedetto del Tronto distante appena 20 km.
La sua posizione strategica consente di vivere un soggiorno che unisce la scoperta delle tradizioni rurali marchigiane al relax delle spiagge della costa adriatica, rendendo Offida una meta ideale per chi cerca cultura, natura e mare in un’unica esperienza.
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Come arrivare a Offida
Offida è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Per chi viaggia in automobile, il borgo è accessibile dall’autostrada A14 Adriatica uscendo al casello di San Benedetto del Tronto e proseguendo per circa 20 chilometri attraverso la superstrada che conduce verso l’entroterra ascolano.
In alternativa, è possibile utilizzare l’uscita di Grottammare e seguire le indicazioni per Offida attraverso una strada panoramica che attraversa le dolci colline del Piceno. Per chi preferisce il treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di San Benedetto del Tronto, dalla quale sono disponibili collegamenti in autobus verso Offida.
Il borgo di Offida dispone di parcheggi gratuiti situati appena fuori dalle mura del centro storico, rendendo comoda la visita anche per chi arriva in auto.
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Cosa mangiare a Offida
A Offida, cosa mangiare? La tradizione gastronomica offidana rappresenta un perfetto esempio della cucina marchigiana, caratterizzata da semplicità e genuinità. Le eccellenze enogastronomiche locali sono: il chichì ripieno, i “funghetti” (dolcetti a base di anice) e i vini Terre di Offida DOC e Offida DOCG. Se vuoi scoprire i migliori ristoranti e locali tipici, ti consiglio di leggere la nostra guida su dove mangiare a Offida.
Il chichì ripieno è senza dubbio la specialità più rappresentativa di Offida. La Pizza Chichì ripieno è un nome dialettale che significa focaccia ripiena, anticamente fatta con l’impasto del pane, farcita con ingredienti comuni, tonno, alici capperi e peperoni tritati. Questa focaccia sottile e saporita, dal sapore intenso e gustoso, viene preparata seguendo una ricetta antica che gli offidani conservano gelosamente.
I funghetti di Offida rappresentano la dolcezza tipica del borgo. Acqua, farina, zucchero e semi di anice, 4 ingredienti semplici per una ricetta dal sapore antico: i famosi funghetti, dolci caratteristici della cucina offidana. Questi dolci particolari devono il loro nome alla forma che ricorda piccoli funghi e sono caratterizzati da una consistenza dura all’esterno e vuota all’interno.
Tra i primi piatti della tradizione spiccano i maccheroncini di Campofilone, pasta all’uovo sottilissima servita con sugo di carne, e le famose olive all’ascolana, ripiene di carne, impanate e fritte. Altri piatti tipici includono il vincisgrassi (una variante locale delle lasagne), il ciauscolo (salame morbido spalmabile) e lo stoccafisso in salsa piccante.
Per quanto riguarda i vini, Offida vanta tre prestigiose DOCG: Offida Pecorino, Offida Passerina e Offida Rosso. L’Offida Pecorino è prodotto con almeno l’85% di uve Pecorino, un vitigno autoctono recuperato negli anni Ottanta che produce vini freschi e minerali, ideali con frutti di mare e crostacei. La Passerina, nota in passato come “Cacciadebiti” per la sua affidabilità produttiva, si abbina perfettamente a carni bianche e minestre, mentre l’Offida Rosso è ottimo con carni rosse e selvaggina.
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Dove dormire a Offida
Offida offre una variegata offerta ricettiva che spazia dai bed & breakfast di charme agli agriturismi immersi nelle colline circostanti. Nonno Pio è una delle strutture migliori per il tuo soggiorno in base ai dati dei nostri viaggiatori. Questa opzione è una struttura con un ristorante e Wi-Fi gratuito. Altre ottime soluzioni ideali sono Dimora Rosso Piceno e Dimora nel Borgo.
Nel centro storico si trova il Dimora nel Borgo, Ubicato nel centro di Offida, il B&B Dimora nel Borgo offre un’abbondante colazione e camere con aria condizionata, TV e bagno privato. Questa struttura, situata in un antico palazzo nel cuore del borgo, offre camere elegantemente arredate con vista su Offida e sulle montagne circostanti.
Per chi cerca una sistemazione più economica, il Pit Lane rappresenta un’ottima opzione, A pochi minuti da Offida e facile da trovare, personale gentilissimo e stanza molto comoda, fornita del necessario per un soggiorno molto piacevole.
Gli amanti della natura possono optare per gli agriturismi della zona, come l’Agriturismo San Nicolino, che offre camere climatizzate con Wi-Fi gratuito e parcheggio privato immerso nel verde delle colline marchigiane.
Le strutture ricettive di Offida si caratterizzano per l’atmosfera familiare e l’attenzione al dettaglio, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica di ospitalità marchigiana. La maggior parte delle sistemazioni include la colazione con prodotti locali e si trova a pochi passi dalle principali attrazioni del borgo, permettendo di esplorare comodamente a piedi le bellezze del centro storico. (Confronta altri alloggi su Booking).
Se stai organizzando un viaggio più ampio nelle Marche, ti consigliamo anche la nostra guida su dove dormire a Ascoli Piceno, per abbinare la visita di Offida con un soggiorno nella città capoluogo.