Gubbio è uno dei borghi più belli dell’Umbria, con una storia millenaria, un patrimonio architettonico straordinariamente ben conservato e un’anima che sa mescolare tradizione, spiritualità e un pizzico di sana follia. Nota anche come la “città grigia” per il colore compatto dei blocchi di calcare con cui è costruita, Gubbio è tutto tranne che monotona. Anzi, offre esperienze suggestive in ogni stagione, tra scorci medievali, musei, panorami mozzafiato e feste uniche nel loro genere.
Se ti stai chiedendo cosa vedere in questo incantevole angolo dell’Umbria, qui trovi le 10 cose da vedere a Gubbio che ti consigliamo di non perdere.
1. Piazza Grande
Nel cuore di Gubbio si apre Piazza Grande, una delle piazze pensili più spettacolari d’Italia, costruita nel XIV secolo come simbolo dell’unità cittadina. Sospesa su un sistema di poderosi archi in pietra calcarea, questa piazza non solo stupisce per l’ingegneria medievale che la sostiene, ma regala anche una vista panoramica mozzafiato sulla vallata sottostante.
Voluta per rappresentare il centro ideale tra i vari quartieri della città, Piazza Grande è il vero cuore sociale e simbolico di Gubbio: qui si svolgono eventi pubblici, cerimonie civili e soprattutto la Festa dei Ceri, il 15 maggio, quando tre grandi “ceri” in legno vengono portati in processione fino alla Basilica di Sant’Ubaldo. La piazza è anche perfetta per sedersi su una panchina, osservare la gente, scattare foto o semplicemente godersi il silenzio della pietra e il vento che soffia tra i tetti.
2. Palazzo dei Consoli
Affacciato su Piazza Grande, il Palazzo dei Consoli domina lo skyline di Gubbio con la sua imponente facciata gotica e il grande campanone, che ancora oggi scandisce i momenti importanti della vita cittadina. Costruito tra il 1332 e il 1349, è stato uno dei primi edifici pubblici italiani a essere dotato di impianti idraulici e servizi igienici, un segno dell’attenzione civica e del progresso della città in epoca medievale.
Oggi ospita il Museo Civico di Gubbio, un’istituzione imperdibile per chi vuole conoscere l’anima storica della città. All’interno si trovano affreschi, arredi d’epoca, una collezione di maioliche e reperti archeologici, ma il vero tesoro sono le Tavole Eugubine: sette lastre in bronzo risalenti al III-I secolo a.C., scritte in lingua umbra, che rappresentano una testimonianza unica di rituali religiosi e dell’organizzazione civica delle popolazioni italiche pre-romane.
Salendo nella Sala dell’Arengo, con la sua volta a botte, si percepisce l’autorevolezza del luogo in cui i consoli prendevano decisioni cruciali per il destino della città. Dal loggiato panoramico, la vista su Gubbio è semplicemente imperdibile.
3. Palazzo Ducale
Un angolo di Rinascimento nel cuore del Medioevo. Il Palazzo Ducale di Gubbio, noto anche come Corte Nuova, fu costruito nel XV secolo per volere di Federico da Montefeltro, uno dei signori più illuminati del Rinascimento italiano. Il duca, già promotore della celebre corte di Urbino, volle replicare anche a Gubbio lo stile e l’eleganza del suo mecenatismo.
Il palazzo si distingue per il suo raffinato cortile centrale, armonico ed essenziale, che richiama le proporzioni ideali della classicità rinascimentale. L’interno ospita un museo storico con documenti e testimonianze sulla famiglia Montefeltro e sulla vita di corte. Anche se oggi il palazzo è in parte spoglio, il suo fascino resta intatto grazie a dettagli come le grandi finestre bifore, le sale ariose e il celebre studiolo ligneo, una ricostruzione dell’originale decorato con intarsi prospettici, gemello di quello conservato al Palazzo Ducale di Urbino.
Da qui si gode anche una delle migliori viste su Piazza Grande e sul paesaggio umbro circostante, un perfetto connubio tra arte, potere e bellezza naturale.
4. Palazzo del Bargello e Fontana dei Matti
Situato nel cuore del centro storico, il Palazzo del Bargello è uno dei migliori esempi di architettura gotica civile a Gubbio. Costruito nel XIV secolo, questo elegante edificio in pietra calcarea era la residenza del capo della polizia cittadina. Oggi ospita il Museo della Balestra, che racconta la storia della tradizione balestriera eugubina, ancora oggi celebrata durante le manifestazioni storiche.
Ma la vera protagonista è la pittoresca Fontana dei Matti, situata proprio di fronte al palazzo. Secondo una simpatica tradizione popolare, chi compie tre giri di corsa intorno alla fontana e si lascia bagnare dall’acqua, ottiene la cittadinanza onoraria di Gubbio e il titolo di “matto onorario”. Un gesto giocoso che rappresenta l’autoironia degli eugubini e la loro accoglienza verso i visitatori. Un rito che, tra leggenda e folklore, regala un sorriso e un ricordo indelebile.
5. Il Duomo di Gubbio
In cima alla città, affacciata su uno dei belvedere più scenografici, si trova la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo, conosciuta semplicemente come Duomo di Gubbio. L’edificio attuale risale al XIII secolo e si distingue per la sua navata unica, larga e luminosa, sorretta da dieci arcate ogivali che donano all’interno una forte solennità.
L’aspetto austero e raccolto riflette l’essenzialità dell’arte sacra umbra, ma al suo interno si celano opere d’arte di grande pregio, tra cui una Pietà di Dono Doni e gli affreschi di Francesco Allegrini nella Cappella del Santissimo Sacramento. Sotto l’altare maggiore è conservato un antico sarcofago paleocristiano che custodisce le reliquie dei due santi patroni. Il Duomo è una tappa da non perdere per chi desidera vivere la parte spirituale e silenziosa di Gubbio, in un contesto di grande bellezza architettonica.
>> Scopri anche: I borghi medievali vicino Gubbio
6. Le Chiese di San Francesco
Gubbio ha un legame profondo con San Francesco d’Assisi, testimoniato da due luoghi simbolici che portano il suo nome. Il primo è la Chiesa di San Francesco, situata in Piazza Quaranta Martiri, dove si narra che il giovane Francesco trovò rifugio dopo aver rinunciato alla ricchezza paterna. La chiesa, in stile gotico semplice, custodisce affreschi che raccontano la sua vita e momenti di profonda spiritualità.
La seconda, più nascosta e suggestiva, è la Chiesa di San Francesco della Pace, anche detta San Francesco dei Muratori. Qui la tradizione colloca l’incontro tra il Santo e il lupo di Gubbio, uno degli episodi più famosi della sua biografia. Secondo la leggenda, Francesco convinse il feroce lupo a fare pace con gli abitanti, instaurando un patto di reciproco rispetto. La pietra dell’altare su cui sarebbe stato siglato il patto, così come la grotta dove il lupo visse e il luogo dove fu sepolto, sono ancora oggi visibili.
Entrambe le chiese sono luoghi di intensa suggestione e rappresentano tappe imprescindibili per chi vuole approfondire il legame tra Gubbio e il messaggio francescano.
7. Basilica di Sant’Ubaldo e la funivia
Uno dei modi più affascinanti per ammirare Gubbio dall’alto è salire a bordo della funivia panoramica che porta alla Basilica di Sant’Ubaldo, patrono della città. Si tratta di un impianto aperto, a “gabbia”, che in pochi minuti conduce in cima al Monte Ingino, offrendo una vista unica sui tetti medievali, sulla vallata e sulla natura circostante.
La basilica, risalente al XII secolo ma rimaneggiata più volte, ospita in una teca trasparente il corpo incorrotto di Sant’Ubaldo, molto venerato dai gubbini. Nella stessa chiesa si conservano anche gli enormi Ceri lignei protagonisti della celebre corsa del 15 maggio.
Oltre al valore religioso e storico, la Basilica è circondata da un ampio spazio verde e da un chiostro tranquillo che invita alla sosta e alla contemplazione. Una volta raggiunta la vetta, il panorama che si gode da qui ripaga ampiamente la salita: Gubbio appare in tutta la sua armoniosa bellezza, incastonata tra pietra e natura.
8. Teatro Romano e Antiquarium
A pochi passi dalle mura medievali, immerso in un’area verde e silenziosa, si trova il Teatro Romano di Gubbio, uno dei più grandi e meglio conservati della sua epoca. Costruito nel I secolo a.C., poteva ospitare fino a 6.000 spettatori, un numero impressionante per una città dell’epoca. Il teatro è ancora oggi sede di spettacoli estivi e rievocazioni storiche, che restituiscono a questo luogo la sua originaria funzione di centro culturale e di intrattenimento.
Con lo stesso biglietto è possibile accedere all’Antiquarium, un piccolo ma prezioso museo che espone reperti archeologici, mosaici e oggetti ritrovati nelle vicinanze, tra cui i resti di una domus romana con pavimenti decorati. La visita rappresenta un perfetto connubio tra storia antica e bellezza paesaggistica, offrendo una prospettiva affascinante sulla Gubbio di epoca imperiale.
>> Vedi anche: Cosa vedere in Umbria a Natale
9. Museo Diocesano e Palazzo del Capitano del Popolo
Nel cuore della città alta, accanto alla cattedrale, sorge il Museo Diocesano di Gubbio, ospitato nel seicentesco Palazzo dei Canonici. Questo museo è una tappa imperdibile per chi vuole approfondire la dimensione spirituale e artistica della città: manoscritti miniati, arredi liturgici, pale d’altare e dipinti antichi raccontano secoli di devozione e maestria artigiana.
Proprio accanto si trova il suggestivo Palazzo del Capitano del Popolo, edificio simbolo dell’autonomia comunale nel Medioevo. Qui si riunivano i rappresentanti della cittadinanza durante i periodi di autogoverno. Sebbene non sempre aperto al pubblico, rappresenta un ulteriore tassello nella comprensione della storia istituzionale di Gubbio, un tempo potenza comunale tra le più influenti dell’Italia centrale.
10. Via dei Consoli e il centro storico
Il modo migliore per cogliere l’essenza di Gubbio è perdersi a piedi nel suo centro storico, dove ogni pietra racconta una storia e ogni scorcio invita alla meraviglia. In particolare, la Via dei Consoli è uno degli assi viari principali della città medievale, fiancheggiata da edifici nobiliari, botteghe artigiane e piccole piazzette che si aprono all’improvviso tra le strette vie in salita.
Qui si respira ancora l’anima autentica della città: artigiani della ceramica, negozietti tradizionali, forni storici e osterie che offrono i sapori tipici dell’Umbria. Camminare tra gli archi in pietra grigia, ammirare la luce che cambia colore sui muri dei palazzi e concedersi una sosta con un dolce tipico o un bicchiere di vino locale è il modo più vero per vivere Gubbio. Un’esperienza che non si trova nelle guide, ma nei gesti lenti e negli sguardi pieni di curiosità.
>> Vedi anche: Cosa vedere a Gubbio a Natale
Cosa mangiare a Gubbio
La cucina eugubina è rustica, saporita e profondamente legata al territorio. Tra i piatti imperdibili ci sono la crescia al panaro, una focaccia non lievitata da farcire con salumi locali e formaggi; i tacconi, tagliolini di farina di fave conditi con ragù; e la polenta con cinghiale o funghi porcini. Non mancano piatti di cacciagione, zuppe di legumi e secondi alla brace. I dolci tradizionali includono le pinoccate, a base di pinoli e zucchero, e il torciglione, dolce natalizio a forma di serpente. Per scoprire i migliori ristoranti, trattorie tipiche e agriturismi, consulta la nostra guida su dove mangiare a Gubbio.
>> Leggi anche: Cosa vedere in Umbria con i bambini
Dove dormire a Gubbio
Gubbio offre soluzioni per ogni tipo di viaggiatore. Nel centro storico troverai hotel boutique e B&B caratteristici ricavati in antichi palazzi medievali, perfetti per vivere l’atmosfera del borgo. Per chi preferisce la natura, ci sono agriturismi immersi nel verde, ideali per un soggiorno rilassante tra uliveti e colline.
Se viaggi in famiglia o con un gruppo, valuta case vacanza o appartamenti indipendenti con vista sulla valle. Durante eventi come il Natale, Pasqua o la Festa dei Ceri, è consigliabile prenotare con largo anticipo.
Consigli utili finali
- Come arrivare: Gubbio non ha una stazione ferroviaria, ma è facilmente raggiungibile in auto da Perugia (45 min), Assisi (1 h) e Urbino. In alternativa, autobus da Perugia o Fossato di Vico.
- Come muoversi: Il centro storico si gira comodamente a piedi. Per raggiungere la Basilica di Sant’Ubaldo puoi usare la funivia. L’auto è utile per esplorare i dintorni.
- Quando andare: I periodi migliori sono la primavera e l’autunno, ma Gubbio offre esperienze uniche anche d’inverno con il suo albero di Natale più grande del mondo.
- Viaggiare con i bambini: La città è tranquilla e sicura, con percorsi semplici anche per i più piccoli. Piaceranno molto la funivia e le rievocazioni storiche.
Gubbio non è solo una delle città medievali più belle d’Italia: è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, ma che sa ancora emozionare. Le 10 cose da vedere a Gubbio sono solo l’inizio di un viaggio che lascia il segno.