10 Cose da vedere a Colmar

Avete mai sognato di passeggiare in una fiaba? Colmar rappresenta esattamente questo: una città dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo, incantando ogni visitatore con la sua atmosfera magica. Situata nella regione dell’Alsazia, nella Francia orientale, la città di Colmar conta circa 70.000 abitanti e deve il suo nome al termine latino columbarium, probabilmente perché all’epoca di Carlo Magno vi si allevavano le colombe del re. Non sorprende che molti viaggiatori si chiedano cosa vedere a Colmar o quali siano le 10 cose da vedere a Colmar per non perdersi le sue meraviglie.

La doppia anima di questa città – metà francese e metà tedesca – emerge chiaramente dalla doppia lingua della segnaletica e dalla tradizione gastronomica variegata. Questa dualità culturale è il risultato di secoli di contese tra Francia e Germania, fino a quando Colmar divenne definitivamente parte dell’Alsazia francese dopo la Prima guerra mondiale. Oggi, chi si domanda cosa visitare a Colmar o quali siano le migliori cose da fare a Colmar, troverà una meta che unisce storia, cultura e paesaggi unici.

Colmar è una delle città più incantevoli d’Europa, grazie al suo aspetto urbano medievale rimasto intatto. Vi attendono casette colorate a graticcio in pietra e legno, stradine acciottolate, chiesette gotiche e piccoli ponti che attraversano i canali del centro storico. Non è un caso che sia conosciuta come Petite Venice (Piccola Venezia): la presenza del fiume Lauch e dei suoi canali crea scorci romantici che sembrano usciti da un dipinto. Se vi state chiedendo cosa vedere a Colmar in un giorno, il centro storico e i suoi canali rappresentano sicuramente un punto di partenza imperdibile.

Situata sulla Route du Vin, la celebre Via dei Vini dell’Alsazia, Colmar è circondata da meravigliosi vigneti e verdi montagne dei Vosgi, completando un paesaggio da cartolina che vi farà sentire davvero in un luogo incantato. Per chi desidera prolungare la visita e scoprire di più oltre al borgo, ci sono anche tante idee su cosa vedere a Colmar e dintorni, dalle cantine vinicole ai pittoreschi villaggi alsaziani. Inoltre, nel periodo invernale, i mercatini rendono speciale la città. Insomma, che vogliate scoprire Colmar (Francia) in un giorno o dedicarle più tempo, troverete sempre mille sfumature da vivere e raccontare.

La Piccola Venezia (Petite Venice)

La zona più suggestiva di Colmar è senza dubbio la Petite Venice, il cuore pulsante della città che ha reso questo luogo famoso in tutto il mondo. Chiamata così per i suoi pittoreschi canali e ponti che ricordano gli scorci veneziani, questa area è attraversata dal fiume Lauch e offre panorami mozzafiato ad ogni angolo. Per chi si chiede cosa fare e vedere a Colmar, la visita alla Piccola Venezia rappresenta un’esperienza imprescindibile.

Il modo più romantico per scoprire la Piccola Venezia è una mini-crociera a bordo di un bateau, l’imbarcazione tradizionale che vi permetterà di ammirare la città da una prospettiva unica. Durante il tragitto di circa 25 minuti (costo 7 euro per adulto), passerete a filo d’acqua accanto alle casette a graticcio colorate, potendo osservare da vicino le decorazioni esterne e persino sbirciare attraverso le finestre.

Le strade che attraversano la Piccola Venezia raccontano la storia delle antiche corporazioni cittadine: il Quai de Poissonerie (viale dei pescatori), Rue des Tanneurs (strada dei conciatori) e Rue des Vignerons (strada dei viticoltori). Una passeggiata tra questi vicoli acciottolati è un’esperienza indimenticabile, tra profumi di dolci appena sfornati dalle pâtisserie, botteghe artigianali e i colori vivaci delle case con i loro caratteristici tetti a spioventi.

Lo scorcio più fotografato si ammira dal ponte situato all’incrocio tra Rue de la Poissonerie e Rue Turenne, dove potrete immortalare il perfetto connubio tra architettura medievale e romantici canali.

La Collegiata di San Martino

Una delle 10 cose da vedere a Colmar è la Collégiale Saint-Martin, la quale rappresenta il luogo di culto più importante di Colmar, riconosciuta dagli abitanti come la Cattedrale di San Martino. Questo magnifico esempio di architettura gotica alsaziana domina una delle piazze più caratteristiche del centro storico con la sua imponente presenza.

L’edificio colpisce immediatamente per il suo colore rosso mattone, dovuto alla pietra arenaria dei Vosgi (grès rouge des Vosges), lo stesso materiale utilizzato per la celebre Cattedrale di Strasburgo. Il suo alto campanile, i pinnacoli decorativi e le finestre a bifore creano un insieme architettonico di rara bellezza.

La costruzione della Collegiata iniziò nel 1237 su progetto dell’architetto Guglielmo di Marburgo, sulle rovine di un’antica chiesa romanica, e si concluse verso il 1365-66. La chiesa subì gravi danni in un incendio del 1572, quando andarono distrutte la guglia della torre e quella principale del tetto. La ricostruzione portò alle splendide maioliche colorate che ancora oggi caratterizzano l’edificio.

L’interno, nonostante le devastazioni della Rivoluzione Francese che lo hanno reso piuttosto spoglio, conserva opere di gran valore. Tra i tesori principali spiccano un Crocifisso in legno del XIV secolo e il Grand’Organo settecentesco realizzato dal maestro Johann Andreas Silbermann di Strasburgo. Dal 1840, la cattedrale è stata riconosciuta come Monumento storico di Francia.

La Maison des Têtes e la Maison Pfister

Tra l’infinita varietà di case a graticcio che caratterizzano Colmar, due edifici si distinguono per la loro unicità e bellezza: la Maison des Têtes e la Maison Pfister, entrambe risalenti al periodo rinascimentale e considerate tra i simboli della città. Per chi si chiede cosa vedere assolutamente a Colmar, queste due dimore storiche rappresentano un passaggio obbligato all’interno del centro cittadino.

La Maison des Têtes deve il suo nome alle 106 teste in pietra che emergono dalla sua facciata, sia umane che di animali, tutte straordinariamente espressive. Costruita nel 1609 in stile rinascimentale per il ricco mercante Anton Burger (che fu anche sindaco di Colmar), questa “Casa delle Teste” rappresenta un capolavoro architettonico unico.

Particolare attenzione merita la statua del Bottaio in stagno posta sulla cima dell’edificio, opera del celebre scultore Auguste Bartholdi, nato proprio a Colmar. Riconosciuta Monumento storico di Francia dal 1898, oggi la Maison des Têtes ospita un elegante hotel a cinque stelle.

La Maison Pfister, dall’aspetto completamente diverso, è il vero simbolo di Colmar. Questa tipica costruzione alsaziana in pietra e legno sorge all’angolo della pittoresca Rue des Marchands (via dei Mercanti). Il nome deriva dalla famiglia che la abitò tra il 1841 e il 1892.

La caratteristica principale dell’edificio è il tipico “erker“, la finestra sporgente a due piani con balconate che si estendono su entrambe le facciate, elemento tipico dell’architettura tedesca medievale. Sul lato sinistro si distingue una torretta ottagonale con estremità a graticcio.

Le facciate sono decorate con importanti affreschi dipinti da Christian Vacksterffer, raffiguranti la Fede e la Giustizia, imperatori germanici del XVI secolo, i Quattro Evangelisti, i Dottori della Chiesa e Scene bibliche. Anche la Maison Pfister è Monumento storico di Francia dal 1927 ed è un luogo che non può mancare in una lista delle 10 cose da vedere a Colmar.

Il Museo d’Unterlinden

Il Museo d’Unterlinden (Musée d’Unterlinden) rappresenta una delle attrazioni culturali più importanti di tutta la Francia. Ospitato all’interno di un ex convento di monache dominicane del XIII secolo, offre ai visitatori l’opportunità di ammirare anche lo splendido chiostro gotico in pietra arenaria rosa dei Vosgi e la cappella St. Johann unter der Linde (San Giovanni sotto il tiglio), da cui prende il nome. Tra le cose da vedere a Colmar, questo museo è sicuramente tra le più significative.

Il museo custodisce una straordinaria collezione che attraversa 7000 anni di storia, dall’antichità all’arte moderna e contemporanea. Potrete ammirare opere di artisti locali e internazionali, oggetti d’arte decorativa e popolare dell’Alsazia dal Medioevo al Rinascimento, oltre a reperti archeologici e opere di grandi maestri come Monet, Renoir e Picasso.

Il vero tesoro del museo è la Pala d’Altare di Issenheim, realizzata tra il 1512 e il 1516 dal pittore tedesco Matthias Grünewald. Considerata uno dei capolavori dell’arte religiosa occidentale, quest’opera straordinaria combina pannelli dipinti e scolpiti, formando una vera “macchina d’altare” con ante fisse e rimovibili che possono assumere tre diverse configurazioni.

Il cuore dell’opera è la figura di Sant’Antonio, a cui i malati (soprattutto i sofferenti del Fuoco di Sant’Antonio) accorrevano in preghiera nel monastero di Issenheim. I colori vividi e le espressioni intense dipinte da Grünewald lasciano letteralmente senza parole, , rendendo la visita al Museo d’Unterlinden una delle 10 cose da vedere a Colmar che non possono mancare in un itinerario.

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Il Koïfhus, la Vecchia Dogana

L’edificio della Vecchia Dogana di Colmar, chiamato Koïfhus in dialetto alsaziano, è il più antico della città e testimonia l’importante passato commerciale di questa terra di confine. Realizzato nel 1480, aveva un ruolo fondamentale nell’economia locale: qui le merci venivano stoccate e tassate prima di essere importate o esportate. Per chi cerca informazioni a Colmar cosa vedere, il Koïfhus rappresenta una tappa imprescindibile.

La Vecchia Dogana è composta da due edifici distinti: uno a pianta rettangolare con portale sormontato da un’aquila a due teste, e l’altro (del XVI secolo) caratterizzato da un’elegante scala esterna in stile rinascimentale, una torretta ottagonale e porticati ribassati che sorreggono una balconata in legno.

L’aspetto più tipicamente alsaziano di quest’opera architettonica sono i tetti a spioventi ricoperti di maioliche colorate, che la rendono simile alla Collegiata di San Martino e contribuiscono a creare quell’armonia cromatica che caratterizza il centro storico di Colmar.

Oggi il Koïfhus, situato strategicamente tra la Grand’Rue e la Place de l’Ancienne Douane, ospita il mercato degli artigiani e segna uno degli ingressi principali alla Petite Venice. Gli abitanti di Colmar la considerano il simbolo della loro città, testimonianza di secoli di tradizione commerciale e crocevia culturale.


La Statua della Libertà e il Museo Bartholdi

Non tutti sanno che Colmar ha dato i natali a un cittadino illustre: Frédéric-Auguste Bartholdi, lo scultore francese che progettò la Statua della Libertà di New York. Nato nel 1834, Bartholdi ha lasciato un’impronta indelebile nella sua città natale, dove la sua casa di Rue des Merchants è oggi un museo dedicato alla sua vita e alle sue opere. Per chi si chiede cosa vedere a Colmar, il Museo Bartholdi è una delle tappe più affascinanti.

Nel Museo Bartholdi potrete ammirare le riproduzioni in scala dei monumenti creati dall’artista per Colmar, come la fontana Roesselmann e la statua dell’artista Martin Schongauer. Ma l’attrazione principale sono i modelli in scala originali delle sue opere più famose: la colossale statua del Leone di Belfort e la celeberrima Statua della Libertà, successivamente costruita da Gustave Eiffel.

La casa-museo conserva anche oggetti personali dell’artista – arredi, mobili, souvenir – disposti ancora nelle stanze originarie dell’appartamento, offrendo uno spaccato intimo della vita di questo grande scultore.

Per gli appassionati della Statua della Libertà, all’ingresso nord della città, sulla Route de Strasbourg, potrete ammirare una fedelissima riproduzione di Lady Liberty alta 12 metri. Realizzata nel 2004 in occasione del centenario dalla morte di Bartholdi, la statua si trova su una rotatoria ed è visibile da ogni lato, simboleggiando il legame indissolubile tra Colmar e New York attraverso una delle opere più conosciute al mondo.

Il Museo del Giocattolo

A rendere ancora più fiabesca l’atmosfera di Colmar contribuisce il Museo del Giocattolo, un luogo magico che sa incantare bambini e adulti. Aperto dal 1993 all’interno di un ex cinema, il Musée du jouet offre un affascinante viaggio nel mondo dei giochi con una collezione di oltre 1000 pezzi distribuiti nei tre piani dell’edificio. Per chi si domanda cosa fare a Colmar con la famiglia o durante una visita alternativa, questo museo è una scelta perfetta.

La visita permette di scoprire l’evoluzione dei giocattoli dal XIX secolo ai giorni nostri: dalle celebri Barbie di ogni epoca (alle quali è dedicato interamente il secondo piano) ai formidabili trenini e locomotive da collezione, dalle bambole ottocentesche ai moderni mattoncini Lego, dai giochi meccanici ai robot più sofisticati.

Il museo dedica spazi speciali agli intramontabili giochi da tavola come scacchi e dama, ai primi videogiochi e include un divertente teatro delle marionette che si esibisce in brevi spettacoli durante la giornata. È un luogo dove i ricordi d’infanzia prendono vita e dove ogni generazione può ritrovare i giocattoli che hanno segnato la propria giovinezza.

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I Mercatini di Natale

Se vi stesse chiedendo cosa fare a Colmar, sebbene la città sia suggestiva in ogni periodo dell’anno, è durante il Natale che sprigiona tutta la sua magia. In questo periodo, la pittoresca cittadina alsaziana si trasforma in un vero villaggio natalizio, incantando i visitatori con scenografie di luci, colori e suoni che esaltano l’aspetto fiabesco dei suoi monumenti medievali. Per chi si chiede cosa vedere a Colmar a Natale, i mercatini sono senza dubbio l’attrazione più iconica.

Durante le festività natalizie, le strade, le piazze, i ponti e i canali della città di Colmar vengono decorati e illuminati con spettacolari giochi cromatici, mentre le casette a graticcio assumono un aspetto ancora più magico grazie agli scenografici addobbi che richiamano la più autentica tradizione natalizia. Non sorprende che molti viaggiatori scelgano di trascorrere anche il Capodanno a Colmar, approfittando della stessa atmosfera incantata che rende la città unica in questo periodo dell’anno.

Dalla fine di novembre alla fine di dicembre, Colmar a Natale si trasforma in un autentico villaggio natalizio con cori e musicanti, piste di pattinaggio sul ghiaccio, la cassetta postale di Babbo Natale, e i profumi inconfondibili dei dolci alla cannella e del vin brulé che riempiono l’aria.

I protagonisti indiscussi sono i cinque Mercatini di Natale allestiti nei luoghi più caratteristici del centro storico:

  • Place des Dominicains: 60 casette in legno ai piedi della chiesa offrono decorazioni natalizie, idee regalo in legno e ceramica, dolciumi e manufatti artigianali
  • Mercato coperto della Vecchia Dogana (Koïfhus): spazio dedicato agli oggetti d’arte e antiquariato realizzati da maestri vetrai, ceramisti, falegnami e gioiellieri
  • Place de l’Ancienne Douane: 50 casette di legno circondano la fontana Schwendi creata da Bartholdi
  • Place Jeanne d’Arc: il paradiso dei golosi con prodotti gastronomici alsaziani come dolci alla cannella, fois gras e vin brulé
  • Petite Venice: il villaggio natalizio dei bambini con casette colorate, giocattoli in legno, dolci, pan di zenzero, giostre e la cassetta per le lettere di Babbo Natale

>> Vedi anche: Guida ai mercatini di Natale a Colmar

Come raggiungere Colmar

Raggiungere Colmar è più semplice di quanto si possa pensare, grazie alla sua posizione strategica nel cuore dell’Europa. Situata nella regione dell’Alsazia, a breve distanza dal confine con Germania e Svizzera, la città offre diverse opzioni di trasporto per ogni tipo di viaggiatore.

In aereo, l’opzione più comoda è atterrare all’aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo, situato a soli 40 minuti di auto da Colmar. Questo aeroporto trinazionale è ben servito da compagnie aeree europee e low cost. All’arrivo, dirigetevi verso l’uscita svizzera e prendete l’autobus n. 50 dall’aeroporto alla stazione di Basilea-Bahnhof FFS, quindi proseguite verso il lato SNCF della stazione per acquistare il biglietto per Colmar. In alternativa, potete atterrare a Strasburgo (circa 1 ora di distanza) o Karlsruhe-Baden, anche se le opzioni di voli diretti dall’Italia sono più limitate.

In treno, Colmar è facilmente raggiungibile e rappresenta un’ottima scelta per chi preferisce viaggiare senza stress. La città è perfettamente collegata con Strasburgo (1 ora di viaggio), Zurigo (1,5 ore) e Parigi (4 ore). Dal nord Italia, il viaggio in treno da Milano richiede circa 6 ore con cambi, ma permette di godersi i paesaggi alpini lungo il percorso. La stazione ferroviaria di Colmar si trova a soli 15-20 minuti a piedi dalla Petite Venice.

In auto, l’opzione più flessibile per vedere l’Alsazia. Dal nord Italia sono circa 5 ore di guida, un viaggio fattibile che vi darà la libertà di visitare i pittoreschi villaggi alsaziani nei dintorni. Attenzione: attraversando la Svizzera è obbligatorio acquistare la vignetta autostradale svizzera, una tassa fissa di 40 CHF (circa 37 euro) valida per 14 mesi, acquistabile presso dogane, stazioni di servizio e uffici postali svizzeri.

In autobus, dall’aeroporto di Basilea partono servizi giornalieri per Colmar con prezzi che variano da 9 a 20 euro e un tempo di percorrenza di 60-90 minuti. Anche da Zurigo e Milano sono disponibili collegamenti in autobus, con tempi di viaggio rispettivamente di 2,5 ore e variabili a seconda del servizio.

Una volta arrivati a Colmar, muoversi è semplicissimo: il centro storico è completamente pedonale e tutte le attrazioni principali sono raggiungibili a piedi. Per chi preferisce un approccio più comodo, è disponibile il trenino turistico che parte ogni mezz’ora dal Museo Unterlinden (9:00-18:30) per un tour di 35 minuti, oppure potete noleggiare una bicicletta per vedere la città e i dintorni in totale libertà.

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Cosa mangiare a Colmar

La cucina di Colmar riflette perfettamente la doppia anima franco-tedesca della città, offrendo sapori unici che mescolano tradizioni culinarie diverse. In tutta la città potrete scoprire le tipiche winstub e bierstub, osterie dall’atmosfera accogliente dove assaporare le prelibatezze alsaziane accompagnate da un calice di vino locale o da un boccale di birra. Se vi state chiedendo dove mangiare a Colmar spendendo poco, queste locande tradizionali rappresentano la scelta ideale per unire qualità e autenticità senza rinunciare al risparmio. Come in tutte le regioni del Centro e Nord Europa, a Colmar troverete numerosi piatti a base di carne, preparata in modi sempre diversi e creativi.

La specialità alsaziana per eccellenza è il choucroute, un piatto sostanzioso a base di carne di maiale e crauti aromatizzati alle bacche di ginepro, spesso arricchito con pancetta, lardo, stinco di maiale o salsiccia. Altri piatti tipici includono il baeckeoffe, uno spezzatino composto da diversi tipi di carne servito in tegame con verdure stufate e patate, e il Coq au Riesling, gallo cucinato nel celebre vino alsaziano. Da non perdere la tarte flambée, una sorta di pizza bianca sottile cotta a legna e farcita con panna acida, cipolla e pancetta affumicata, e il bretzel, il tipico pane tedesco intrecciato disponibile in numerose varianti e farciture.

Tra le prelibatezze locali spicca il foie gras, il pregiato fegato d’oca nato proprio in Alsazia, tradizionalmente servito con il saporito pain d’épices (pane speziato). Il formaggio tipico della regione è il Munster, un formaggio a crosta con pasta molle prodotto nell’altopiano dei Vosgi. Non dimenticate che Colmar è la capitale del vino alsaziano: a pochi passi dal centro cittadino si trovano splendidi vigneti dove si producono vini celebri come il Riesling renano, il Pinot grigio, bianco e rosso, e il Gewürztraminer, tutti da gustare nelle winstub della città.

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Colmar, dove dormire

L’Alsazia non è una regione economica, ma Colmar è una delle città meno care della regione per il pernottamento. Nonostante le dimensioni ridotte, la città offre un’ampia scelta di soluzioni per ogni budget: hotel, bed and breakfast e appartamenti situati spesso all’interno delle caratteristiche casette a graticcio.

Anche nelle zone più centrali come la Petite Venice, si possono trovare camere doppie a partire dai 40 euro a notte, mentre nei pressi della stazione ferroviaria (a soli 15 minuti a piedi dal centro storico) sono disponibili soluzioni anche a 30 euro a notte. Se desiderate visitare Colmar durante il periodo natalizio, è fondamentale prenotare con largo anticipo: i mercatini di Natale sono tra i più visitati di tutta la regione e i prezzi salgono naturalmente, partendo dai 50-60 euro a notte.

Colmar è un punto strategico ideale se il vostro obiettivo è vedere l’Alsazia: la città è praticamente equidistante (circa 1 ora e mezza in auto o autobus) da Basilea, Strasburgo e Friburgo. Dormire a Colmar vi permette di risparmiare mantenendo la vostra base in una cittadina vivace, tranquilla e compatta, dove ogni servizio e attrazione è facilmente raggiungibile a piedi. (Confronta le migliori offerte qui), oppure non perderti questi hotel:

Cosa fare a Colmar: escursioni e tour

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