Cagliari è una città che non si lascia facilmente incasellare. Antica e moderna, austera e festosa, urbana e selvaggia allo stesso tempo. Adagiata tra il mare e le colline, tra lo scintillio delle acque del Golfo degli Angeli e il bianco delle rocce calcaree, il capoluogo della Sardegna custodisce un’anima complessa, ricca di storia e bellezza.
Con oltre 2000 anni di storia, Cagliari ha visto passare fenici, cartaginesi, romani, pisani, aragonesi e piemontesi, e ognuno di questi popoli ha lasciato un’impronta visibile ancora oggi. Eppure, nonostante il suo passato nobile e stratificato, visitare Cagliari conserva una dimensione autentica e vivace, fatta di mercati, botteghe, spiagge amate dai locali e parchi popolati da fenicotteri.
In questo articolo ti accompagneremo alla scoperta delle 10 cose da vedere a Cagliari, un itinerario ideale per chi vuole conoscere davvero questa affascinante città sarda. Che tu abbia pochi giorni o una settimana intera, queste tappe sono il cuore dell’identità cagliaritana, tra monumenti, natura, arte e scorci mozzafiato.
1. Il Bastione di Saint Remy
Cosa non perdere a Cagliari? Tra i simboli indiscussi di Cagliari, il Bastione di Saint Remy domina la città con la sua maestosa eleganza. Costruito alla fine dell’Ottocento sui resti dei bastioni spagnoli, questo complesso monumentale collega il quartiere fortificato di Castello alla città bassa. Salendo l’ampia scalinata in stile classicheggiante, si raggiunge la celebre Passeggiata Coperta, oggi sede di mostre e eventi culturali. Ma il punto più suggestivo è la Terrazza Umberto I, da cui si gode una vista spettacolare sul Golfo degli Angeli, sul porto e sui tetti della città vecchia. Un tempo amata passeggiata dai cittadini, oggi è anche il cuore di uno dei mercatini dell’usato più vivaci della città.
Il Bastione è il luogo ideale per iniziare la visita Cagliari e lasciarsi incantare dal suo profilo scolpito nella pietra bianca. Un vero must tra le 10 cose da vedere a Cagliari.
2. Santuario di Bonaria
Su uno dei colli che circondano la città sorge il Santuario di Nostra Signora di Bonaria, uno dei più importanti luoghi di culto della Sardegna. La sua storia affonda le radici nel XIV secolo, quando Alfonso d’Aragona lo fece costruire come ringraziamento per la vittoria contro i Pisani. Il santuario è legato a una leggenda affascinante: nel 1370 una misteriosa cassa si arenò sulla spiaggia di Bonaria, e al suo interno venne trovata una statua della Madonna con Bambino, con un cero miracolosamente acceso in mano. Questo evento trasformò il santuario in meta di pellegrinaggio e simbolo spirituale dell’intera isola.
Oggi il complesso si compone della piccola chiesa gotico-catalana e della grande basilica neoclassica consacrata nel 1926. Il santuario è un luogo di silenzio, devozione e bellezza architettonica che merita un posto tra le cose da vedere a Cagliari.
3. Cattedrale di Santa Maria
Nel cuore del quartiere Castello si erge la Cattedrale di Santa Maria Assunta e di Santa Cecilia, un edificio religioso ricco di fascino e stratificazioni storiche. Fondata nel XIII secolo in stile gotico-pisano, nel corso dei secoli ha subito diversi rifacimenti, tra cui un importante restauro barocco nel Seicento. Oggi la facciata, realizzata in stile romanico-lucchese, accoglie i visitatori con la sua sobria eleganza. All’interno si trovano veri capolavori: i pulpiti del XII secolo, la Madonna con Bambino di scuola veneta e il suggestivo polittico dell’Annunziata.
Ma il luogo più suggestivo è senza dubbio la cripta-santuario dei Martiri Sardi, un’area ipogea scavata nella roccia che conserva reliquie e testimonianze della fede più antica. Per chi desidera scoprire l’anima religiosa e storica della città, questo è uno dei luoghi imperdibili se ti stai chiedendo cosa visitare a Cagliari.
4. La spiaggia del Poetto
Pochi capoluoghi italiani possono vantare una spiaggia così bella a pochi minuti dal centro. Il Poetto è la spiaggia dei cagliaritani, una lunga lingua di sabbia che si estende per oltre 8 chilometri, dalla Sella del Diavolo fino a Quartu Sant’Elena. Frequentata fin dai primi del Novecento, quando qui arrivavano i primi tram e i bagnanti si dividevano per “fermate”, la spiaggia è oggi un punto di riferimento per chi ama il mare, lo sport all’aperto e la vita sociale. Al tramonto, il Poetto si anima con bar, locali, eventi e concerti che ne fanno il centro della movida estiva.
Rimane una delle mete più amate, e non può mancare tra le cose da fare a Cagliari, soprattutto durante la stagione estiva.
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5. Palazzo Civico
Affacciato sulla centrale via Roma, il Palazzo Civico è uno degli edifici più imponenti e rappresentativi della Cagliari moderna. Costruito tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento in stile gotico-catalano con elementi Art Nouveau, rappresenta la volontà della città di aprirsi al mare e alla modernità.
La facciata, interamente in calcare bianco, è arricchita da statue simboliche e dalle due torri ottagonali che svettano sul profilo urbano. All’interno, la grande scalinata conduce alla Sala Consiliare e alle sale di rappresentanza, dove si conservano opere d’arte, arazzi, dipinti e testimonianze della storia civile della città. Una visita al Palazzo Civico è consigliata a chi vuole conoscere il volto istituzionale e decorativo di Cagliari. Una sosta culturale perfetta per chi è in cerca di cosa fare e vedere a Cagliari in un giorno di visita nel centro città.
6. Le torri di San Pancrazio e dell’Elefante
Nel quartiere Castello si ergono due torri medievali che ancora oggi testimoniano la potenza e l’ingegno dell’epoca pisana: la Torre di San Pancrazio e la Torre dell’Elefante.
Costruite nel XIV secolo come torri difensive, sono realizzate in pietra calcarea e si distinguono per la struttura aperta su un lato, che le rende particolarmente affascinanti. La Torre di San Pancrazio, la più alta, domina la parte settentrionale del colle. La Torre dell’Elefante, così chiamata per la presenza di una scultura dell’animale, proteggeva il lato sud-occidentale. Oggi entrambe sono visitabili e offrono splendide vedute panoramiche sulla città. Un tuffo nel Medioevo, perfetto per chi ama la storia e desidera esplorare i luoghi simbolo tra le 10 cose da vedere a Cagliari.
7. Parco di Molentargius
A pochi passi dalla spiaggia del Poetto si apre un’oasi di natura e biodiversità: il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline. Questa zona umida di importanza internazionale è uno dei luoghi più suggestivi di Cagliari, un paradiso per gli amanti del birdwatching e del turismo slow. L’area, un tempo destinata all’estrazione del sale, è oggi un habitat naturale protetto, dove vivono fenicotteri rosa, aironi, cavalieri d’Italia e molte altre specie. Il nome “Molentargius” deriva dai “molenti”, gli asini che trasportavano il sale.
Passeggiare o pedalare lungo i sentieri del parco significa immergersi in un ambiente sospeso tra acqua dolce, stagni salmastri e zone sabbiose. Il parco è accessibile, gratuito e straordinariamente fotogenico. Un’escursione imperdibile tra le cose da fare a Cagliari, anche con i bambini.
8. Costa Rei
Anche se non si trova propriamente nel comune di Cagliari, Costa Rei è una delle mete balneari più amate dai cagliaritani e una perfetta gita fuori porta. Situata nella parte sud-orientale dell’isola, a circa un’ora di auto dalla città, questa costa è un vero paradiso terrestre. Acque turchesi, sabbia bianca e fine, dune modellate dal vento e calette nascoste si alternano lungo otto chilometri di paesaggio mozzafiato. La spiaggia principale è tra le più belle d’Europa, ma anche Cala Sinzias, Cala Pira e Piscina Rei sono gioielli che vale la pena esplorare.
Costa Rei è perfetta per chi cerca relax, natura e un mare cristallino. Una tappa consigliata se si vuole estendere l’itinerario delle 10 cose da vedere a Cagliari alle bellezze naturali fuori dal centro urbano.
9. I quartieri storici: Marina, Stampace e Villanova
Cagliari è una città fatta di quartieri, ognuno con la sua anima. Oltre al Castello, che rappresenta il nucleo più antico e fortificato, ci sono tre quartieri storici che raccontano altrettante storie: Marina, Stampace e Villanova. Marina è il quartiere del porto, vivace, multiculturale, ricco di ristoranti e botteghe. Stampace è il quartiere delle tradizioni religiose e popolari, con chiese barocche e vicoli pieni di storia. Villanova è il quartiere fiorito, tranquillo, con cortili curati, case basse e un’atmosfera intima.
Passeggiare in questi quartieri significa scoprire la Cagliari più autentica, quella dei mercati, delle edicole votive, delle insegne d’epoca e degli incontri improvvisi. Luoghi ideali per cogliere l’essenza popolare della città e concludere in bellezza la lista di cosa vedere a Cagliari durante un soggiorno autentico.
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10. Castello di San Michele di Cagliari
Il Castello di San Michele, imponente fortezza medievale domina la città dall’alto di una collina a nord del centro storico. Un tempo baluardo difensivo in epoca bizantina, oggi il castello è stato trasformato in un centro culturale che ospita mostre d’arte temporanee, spesso a ingresso gratuito. L’edificio, restaurato e valorizzato, conserva ancora il fascino austero delle sue origini. Dopo aver visitato le sale espositive, vale la pena fermarsi nel grande parco circostante: un’oasi verde attrezzata con sentieri panoramici, percorsi per il jogging e aree gioco perfette per i più piccoli. Un luogo ideale per rilassarsi e godersi una vista mozzafiato sulla città e sul mare. Perfetto se ti chiedi cosa fare a Cagliari oltre le spiagge e i monumenti principali.
Cosa mangiare a Cagliari
Una visita a Cagliari non può dirsi completa senza aver assaporato i suoi piatti tipici, espressione autentica della cucina sarda. I sapori della città raccontano una storia di mare e di terra, di ingredienti semplici ma ricchi di carattere, e di ricette tramandate da generazioni. Tra le specialità più rappresentative spicca la burrida, un antipasto a base di gattuccio (pesce simile allo squalo), condito con una salsa agrodolce di aceto e noci. Seguono i celebri malloreddus alla campidanese, gnocchetti di semola conditi con sugo di salsiccia e zafferano, e la fregola con arselle, piccola pasta di semola tostata servita con vongole veraci e brodo saporito.
Immancabile la bottarga di muggine, considerata l’oro di Cagliari, spesso grattugiata sulla pasta o servita a fettine con olio extravergine. Per chi ama i dolci, da provare le pardulas (formaggelle di ricotta o formaggio con scorza d’arancia) e le sebadas, dolci fritti ripieni di formaggio fresco e ricoperti di miele.
La gastronomia locale, fortemente legata al territorio e alla stagionalità, è un’esperienza sensoriale da vivere nei mercati storici, nei ristoranti tradizionali o semplicemente nelle botteghe di quartiere. Conoscere cosa mangiare a Cagliari è un modo per avvicinarsi alla sua anima più autentica.
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Dove dormire a Cagliari
Scegliere dove alloggiare a Cagliari dipende dal tipo di esperienza che si vuole vivere. Chi desidera essere vicino ai principali monumenti e respirare l’atmosfera storica della città può optare per una sistemazione nel centro storico, nei quartieri di Castello, Marina o Stampace. Qui, tra vicoli acciottolati e facciate colorate, è possibile raggiungere a piedi quasi tutte le attrazioni principali.
Per chi arriva in treno o deve muoversi spesso, una zona comoda è quella vicino alla stazione, ben collegata e vicina al porto. Se invece si cerca tranquillità e contatto con la natura, gli agriturismi e le strutture immerse nel verde, poco fuori città, offrono un’alternativa rilassante, spesso con vista sul mare o sulle colline.
Qualunque sia la preferenza, è consigliabile confrontare le proposte tramite piattaforme di prenotazione online, valutando recensioni, posizione e servizi inclusi, così da trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. (Confronta le migliori soluzioni su Booking).
Consigli per visitare Cagliari
Organizzare un viaggio a Cagliari richiede pochi accorgimenti, ma conoscere alcuni aspetti pratici può aiutarti a vivere al meglio la città e i suoi dintorni. In questa sezione trovi tutte le informazioni utili per pianificare un soggiorno completo, economico e senza imprevisti.
- Come Arrivare: Cagliari è servita dall’aeroporto internazionale di Elmas, situato a soli 7 km dal centro città. È collegato con voli nazionali e internazionali, ed è raggiungibile tramite treno, navetta o taxi. Chi viaggia in traghetto può arrivare direttamente al porto, uno dei più importanti del Mediterraneo. Anche il treno è una buona opzione per chi si sposta dalla Sardegna interna o dal nord dell’isola.
- Come Muoversi: Il centro storico è compatto e facilmente visitabile a piedi. Per spostamenti più lunghi o verso le spiagge, è disponibile una rete di autobus urbani ed extraurbani, gestita da CTM. Il servizio è efficiente e copre gran parte del territorio cittadino. È possibile anche noleggiare bici, scooter o auto, soprattutto se si vogliono esplorare le zone costiere e l’entroterra.
- Quando Andare: I mesi migliori per visitare Cagliari sono aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre, quando il clima è mite e le giornate sono lunghe. Chi sceglie di trascorrere la Pasqua a Cagliari potrà assistere alle suggestive processioni religiose nel centro storico, immergendosi in una tradizione che unisce fede e cultura. L’estate, con le sue giornate calde e soleggiate, è perfetta per chi cerca il mare e la vita all’aperto: il periodo di Ferragosto a Cagliari è particolarmente vivace, tra eventi sul lungomare, concerti e spiagge affollate. L’inverno, invece, è il momento ideale per un soggiorno più raccolto, tra musei, cucina tipica e atmosfere rilassate: trascorrere il Capodanno a Cagliari permette di scoprire una città festosa ma mai caotica, con concerti in piazza e scorci illuminati sul mare.
- Cosa vedere/fare con i bambini: Cagliari è una città accogliente anche per le famiglie. Il Parco di Molentargius, con i fenicotteri rosa e i percorsi ciclabili, è un luogo ideale per passeggiate e pic-nic. La spiaggia del Poetto è perfetta per far giocare i più piccoli in sicurezza. Anche il Museo Archeologico Nazionale offre spazi interattivi adatti ai bambini, mentre il Castello di San Michele è un’avventura affascinante a misura di famiglia.
- Cosa vedere nei dintorni: Chi ha più giorni a disposizione può estendere l’itinerario verso le bellezze naturali e culturali nei dintorni. Da non perdere le spiagge di Chia, Villasimius e Costa Rei, facilmente raggiungibili in auto. Per chi ama la storia, la città di Nora, con il suo parco archeologico affacciato sul mare, è una delle mete più affascinanti della Sardegna meridionale. Anche l’entroterra, con i suoi nuraghi, borghi tradizionali e percorsi escursionistici, regala esperienze uniche a pochi chilometri dalla città.
Questa guida alle 10 cose da vedere a Cagliari, arricchita da consigli pratici e suggerimenti gastronomici, è pensata per accompagnarti in ogni fase del tuo viaggio: dalla pianificazione all’esplorazione sul posto. Che tu voglia scoprire cosa vedere a Cagliari, cosa fare nei suoi dintorni o semplicemente lasciarti ispirare, la città saprà sorprenderti con la sua luce, la sua storia e la sua straordinaria vitalità.